Per alcuni anni sono stata all’intero di una comunità, che dovrei definire religiosa ma che di religioso non ha niente.
La definizione che do di quello che c’è, di quello che si dice in quella comunità ma soprattutto delle persone è: “banalmente mediocre, falsamente bello, falsamente importante, falsamente accogliente”.
Come dice la mia amica Cami, quando ti allontani dalla comunità e piano e piano vedi le incoerenze ad ogni incoerenza rivelata è come se si rompesse un vetro e alla fine della fiera ti vedi circondato da vetri rotti che fanno capire quanto tutto ciò fosse solo una bolla e che c’è un mondo fuori con persone che prima non vedevi ugualmente perché pensavi che quelle all’interno della comunità fossero le migliori, le più intelligenti.
E così ti nasce la delusione, la rabbia verso quella apparenza che per anni ti è sembrata fantastica, piena di consigli, di frasi giusti ma non era altro che falsamente bella, falsamente mediocre, falsamente accogliente.
Per ora è tutto, su questo argomento ritornerò presto.
A presto,
Kida
コメント